giovedì 15 agosto 2019

impressioni pisane

la scorsa settimana sono stata, per una breve vacanza, a Pisa, ho avuto modo di osservare un pochino la città, i suoi abitanti, è stata una piacevo le sorpresa...non c'è solo Piazza dei Miracoli, ma tanto altro, beh scontato direte voi, Pisa è in Italia, nel "giardino d'Europa" e nello specifico in Toscana..terra d'arte. E allora perchè la maggior parte di pisani che ho conosciuto tra esercenti e addetti culturali mi hanno detto che a Pisa il turismo è gioraliero? Mordi e fuggi? forse un po' la colpa è del fatto che ci sono alcuni musei storici, e facenti capo al comune come quello di San Matteo, che racchiude fondamentali testimonianze artistiche del trecento pisano, che hanno degli orari molto ristretti per mancanza di personale, stessa sorte per buona parte delle chiese pisane, alcune delle quali aperte solo la domenica per la messa, o chiuse da mesi come San Francesco, tutta imbracata da impalcature...attendiamo, in questo caso la fine dei lavori, o come San Paolo a ripa d'Arno...chiusa anche lei da molto tempo. La cosa che mi ha più impressionato circa le chiese pisane e che in questo mese di agosto, ogni settimana è stata dedicata ad un periodo storico artistico, e quindi la prima settimana di agosto sono state aperte le chiese settecentesche la seconde medievali, la terza quelle barocche. Bellissima iniziativa certamente, ma il fatto è che  non ci dovrebbe essere bisogno di iniziative, le chiese storiche dovrebbero essere aperte e dentro non ci dovrebbero essere custodi, o meglio si, ma solo come supporto, le chiese dovrebbero essere tenute aperte dai preti, dalle suore, dai frati.
Di contro ci sono dei nuove realtà come il museo delle navi romane e Palazzo Blu che funzionano davvero molto bene, a breve approdondimenti su questi due luoghi.
Miriam Comito